Per sette volte gridai il tuo nome alle porte del deserto.
Per sette volte la mia voce riecheggio sulle grigie dune, sull’azzurro mare.
Per sette volte ascoltai la mia voce dal profondo, mentre il caldo sgorgava fuori di me.
Non udì fruscio fuori da me.
Nessuna risposta al di fuori del mio animo errante.
Per sette volte camminai su quelle montagne, mirando il panorama di tamerici e piante grasse.
Avvoltoi e cicogne sulla mia testa volavan circolari, accompagnando il mio tragitto.
Udii i miei passi e quelli di un beduino strillante in lontananza, che correva sul suo cammello.
Guida esperta dei flussi del mio spirito.
Volsi lo sguardo al sole sorgente,
vidi il tuo volto sognante, ma non mi rispondesti ancora.
Lo vidi sorgere alto nel cielo limpido come le vesti della sacerdotessa del tempio.
Fu così che continuai su strade non battute alla ricerca del ritorno all’essere luminoso che dimora in me.
Non ti aspettai più, in questo deserto di sabbia e di mare.
Non mi voltai più a cercarti.
Eppur il cor in questo caldo aspira a te.
Eppur il cor in questo caldo anela me.
Udito – Musica consigliata: Out of Africa – John Barry
Gusto: karkadè
Olfatto: gelsomino
Tatto: sabbia