Ribaltamento

Lucido è lo sguardo,
rapido il pensiero,
mentre la mano 
appesa al braccio, 
nutre un bambino 
con tenere carezze.

Non voglio lampi
di tuono, né magiche
luminarie di rosse
vestite, ma lacrime di sangue 
e dolce, amaro
disincanto,
d’accorato risveglio.

Adesso taci luna,
perché parla la voce 
del vento, 

perché parla la voce del silenzio.

La pace è giunta ai tuoi 
occhi, come candido 
mantello e ti ricopre
finalmente, mentre
il mare in burrasca,
giganteggia sul faro
di una costa azzurra.

Adesso è il bambino 
che gioca con la sabbia
della costa e con un sol 
gesto, afferra l’intera
possanza del mare, mentre 
l’odore dei cannoni fumanti 
si diffonde nell’aria.

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