Intricate sono le corde
che uniscono le anime
di coloro che, con veste
di diamante, lentamente
svaniscono al mio fianco.
Intricati sono i sogni di coloro
che, con occhi velati, mi guardano
con intensi colori e poi
nel grigiore di una
mattina d’inverno,
spariscono nella nebbia.
Otri grandi mi circondano,
mentre canto l’ode
agli amanti, agli intrepidi,
agli spericolati.
Ordunque osservo e mi piego con rispetto
davanti all’equilibrio disequilibrato
di un mondo di brio, fatto di fantasmi,
vampiri, fate e scomode
sedie su cui sedersi.